Qualcosa che mi ha sconvolto

If you’re gonna be two-faced at least make one of them pretty.
(Marilyn Monroe)

Leggo sul Corriere che le due gemelline scomparse sono state uccise dal papà.

Non hanno sofferto” recita l’ultima lettera.

Sono sbigottita.

Davvero quest’uomo pensava che le sue figlie non abbiano sofferto nel vedersi e sentirsi tradite da una delle due persone che più di ogni altra, avrebbero dovuto proteggerle?

Davvero credeva che le sue bimbe vedessero ancora in lui il punto di riferimento, il loro papà, perché magari non si sono rese conto di venire avvelenate?

È assurdo. Non riesco nemmeno a pensarci. Non posso credere si possa essere dei mostri del genere.

Uccidere chi è sangue del tuo sangue. E avere pure il coraggio di dire “non hanno sofferto”. Che consolazione…Ora che lo so mi sento molto meglio.

Ma che persona è un uomo così? Avrà dato dei segnali di mal funzionamento cerebrale? E poi perché? Perché avvelenarle?

Questo non è un gesto di follia, è premeditazione, è il frutto di una mente diabolica.

E ritorno a quanto dicevo ieri: quando una situazione diventa insopportabile che si fa? C’è chi scappa, chi uccide e chi si uccide, eliminando così il problema alla radice. Quanto coraggio (o stupidità?) nella razza umana!

Ora, la moglie avrà mai sospettato del suo uomo (giuro che ho serie difficoltà a definirlo tale)?

Cosa penserà? Cosa proverà? Rabbia? Delusione? Dolore? Frustrazione, visto che comunque non può nemmeno sperare in una vendetta?

Non lo so. Io non riesco nemmeno a immaginare come ci si possa sentire in una situazione del genere.

So però che un fatto del genere, al di là di sbigottimento e incredulità, mi lascia dentro un senso di tristezza legato alle due bimbe che non hanno avuto possibilità di vivere, e anche un po’ di solitudine, perché mi fa pensare che forse è vero che non puoi fidarti nemmeno delle persone che credi siano parte di te.